Un percorso di riqualificazione urbana attraverso un progetto partecipativo promosso da un comitato di cittadini ha trasformato un luogo abbandonato in Città Vecchia a Trieste, il Giardino di San Michele, in un luogo dove promuovere lo sviluppo sociale e il rispetto reciproco tra culture.

Uno spazio verde nel cuore della città che permetta alle persone di incontrarsi e dialogare, nel rispetto dei luoghi che vivono, consapevoli che il primo dovere di un cittadino è quello di renderli migliori.

Un giardino come posto di scambio ed educazione culturale quotidiano e continuativo per la crescita civica di un cittadino attraverso la programmazione di iniziative culturali, atte a permettere la manutenzione, gestione e riqualificazione del luogo stesso. Un ambiente che parla alla città, accogliente e alla portata di tutti, dove si mescolano innovazione sociale, etica e rispetto per la qualità della vita.

I MITI dell’artista Alessandro Capuano hanno deciso di visitare il Giardino, le icone facilmente riconoscibili da adulti e bambini, sono state avvolte dai colori e dall’atmosfera dello spazio, dedite a veicolare il messaggio dell’artista e rivestite di una nuova identità,  riconoscibile e condivisibile da tutti.