Con l’inizio del nuovo millennio le innumerevoli opportunità del web hanno generato una rincorsa agli argomenti e alle tendenze del presente in maniera esponenziale, questo mutamento in corso  ha trasformato anche il concetto di cultura, oggi intesa come esperienza, prodotto di consumo e sviluppo sociale. Iniziamo a percepire che il sapere sta in ogni cosa, soprattutto nello sguardo di chi legge, sul corpo che veste, nelle mani di chi crea e nei bisogni di chi sceglie.

Ambasceria Cult è un mood che opera secondo una logica collaborativa, online (piattaforma digitale) e offline (esperienze all’interno della location prescelta) per avvicinare l’offerta e la domanda di servizi culturali, atta alla valorizzazione del Patrimonio Minore, definito così solo perché più difficile da intercettare e definibile anche come “minoranza vitale”, attualmente unica reale promotrice  della valorizzazione del territorio e delle sue competenze. Un progetto in cui non esistono confini tra pubblico, padroni di casa, proprietari, gestori, artisti, stilisti, designer, creativi, artigiani creando delle nuove esperienze che, proprio perché vissute grazie alla fruizione della location stessa, diventano più facilmente raccontabili, favorendone così la diffusione e la divulgazione, condividendo tutte le esperienze attraverso la piattaforma digitale e i social network correlati.

Il modello culturale proposto da Ambasceria Cult infatti non vuole seguire solo logiche collaborative promosse da tecnologie digitali, ma ambisce a permettere di vivere l’arte, il design, la moda, il costume, l’artigianato artistico in modo più personale, promuovendo nuovi modi di convivialità partendo per esempio da una tavola, principale allestimento dell’atelier in via San Michele 9/B a Trieste, luogo predisposto per mettere in contatto persone in grado di scambiare, condividere esperienze attraverso corsi, workshop e laboratori, ma soprattutto per partecipare alla costruzione di un reale valore condiviso.

Ambasceria Cult persegue un nuovo concetto di innovazione culturale, inteso come un mix di innovazione cognitiva e innovazione sociale. La prima parte da un concetto di scoperta ed intuizione nella modalità di concepirlo e promuoverlo, la seconda riguarda aspetti più attenti al consumo, alla circolazione e alla trasmissione degli stessi contenuti. La proposta di Ambasceria Cult si pone l’obiettivo di abbattere “barriere”, mettendo assieme tali approcci che solitamente in Italia tendono a restare separati, e promuovere un’azione quotidiana puntuale che tenda a spezzare la ripetizione dell’identico e omologato con un impegno costante e duraturo nella ricerca, nell’educazione e nella comunicazione della proposta offerta.